L’obbligo della fatturazione elettronica è ormai entrato in vigore.
Come funzionerà il recapito nei confronti del condominio?
La legge prevede che i soggetti IVA siano tenuti ad emettere fattura in formato elettronico al “codicedestinatario” o all’indirizzo PEC.
Se il destinatario è un condominio, cosa succede?
Per la legge è considerato un privato consumatore, quindi dotato di codice fiscale ed in questo caso, anche se il fornitore ha l’obbligo di consegnare una copia informatica o cartacea della fattura all’amministratore del condominio, potrà farlo a mezzo posta o con semplice e-mail e depositare il documento, grazie al sistema d’interscambio, nell’area riservata del condominio presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Se il destinatario della fattura elettronica è un condominio, chi la emette deve inserire nel campo “Codicedestinatario” quello convenzionale “0000000” presente nella sezione dei dati anagrafici del file.
In questo modo il Sistema d’Interscambio, una volta ricevuta la fattura, la inserirà nell’area riservata del singolo condominio presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Infatti, se la fattura è emessa nei confronti di un condominio, non è necessario compilare il campo“IdFiscaleIVA”, ma sarà sufficiente inserire il Codice fiscale nell’apposito campo “Codice Fiscale”.
Fonte: Condominio.it