Cassa Forense ha pubblicato un bando straordinario per contribuire alle spese per l’affitto degli studi legali.
A causa dell’emergenza coronavirus anche gli avvocati hanno avuto ripercussioni economiche per questo Cassa Forense ha pubblicato un bando straordinario destinato agli avvocati e ai praticanti regolarmente iscritti per contribuire alle spese per i canoni di locazione degli studi legali. Il bando scade il 18 maggio.
A chi è rivolto il bando contributo affitto per avvocati?
Il bando di Cassa Forense è rivolto ad avvocati e praticanti avvocato regolarmente iscritti alla Cassa/Registro dei praticanti, non sospesi né cancellati. Esclusi dal bando gli avvocati titolari di pensione di vecchiaia e anzianità.
Quali requisiti?
- essere in regola con le comunicazioni reddituali di Cassa Forense (Mod.5);
- non essere beneficiario di rimborso – anche parziale – del canone di affitto tramite altri Enti;
- inviare il modulo di domanda congiuntamente agli altri documenti richiesti (copia del contratto di affitto e copia delle fatture di pagamento del canone).
Cassa Forense erogherà un contributo pari al 50% della spesa complessiva documentata e allegata alla richiesta. Questo contributo però non potrà superare la cifra di € 1.200,00 al netto di IVA.
L’unità immobiliare a cui si riferisce il canone dichiarato deve essere:
- ubicata in Italia;
- ad uso esclusivo di studio professionale;
- locata con contratto regolare ex art. 27 L. 392/78 registrato in data anteriore al 28 febbraio 2020.
Come fare domanda?
Saranno ammesse solo le domande inviate in via telematica tramite il form messo a disposizione sul sito ufficiale di Cassa Forense
Alla domanda vanno allegati i documenti seguenti:
- copia del contratto di locazione intestato al richiedente;
- copia della fattura relativa al pagamento del canone di affitto per il periodo interessato, oppure copia dei pagamenti tracciati.
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