Le 7 regole di Google per far funzionare una riunione e renderla perfetta. Tutto risolto in 15 minuti.
Le riunioni in casa Google seguono strategie precise, in primo piano i brainstorming di gruppo e la negoziazione. Google punta ad evitare riunioni noiose e perdite di tempo. Bandite le discussioni inconcludenti che non arrivano a decisioni ma tutte le idee vengono realmente considerate.
Tirare fuori il meglio dalle diverse prospettive e cogliere i lati positivi di tutti i punti di vista, è l’obiettivo.
La strategia di Google si chiama “Note-And-Vote”, annota e vota, e si risolve in 7 passi.
📌 Le regole di Google per fare le riunioni
1. Annota
Distribuire carta e penna a tutti i partecipanti alla riunione. Mettere un timer dopo 5-10 minuti. In questo lasso di tempo ognuno deve scrivere più idee possibili. In silenzio e individualmente. Questa lista non viene condivisa col gruppo, in modo che nessuno sia preoccupato di scrivere fesserie.
2. Correggi
Mettere un timer dopo 2 minuti, in cui ciascuno riguarda la propria lista e sceglie una, massimo due idee, quelle ritenute migliori. Sempre individualmente e in silenzio.
3. Condividi
Uno per volta i partecipanti espongono le loro idee migliori. Senza tentare di convincere gli altri, semplicemente raccontando cosa hanno pensato e scritto. Nello stesso tempo, una persona segna le idee di tutti su una lavagna.
4. Vota
Mettere un timer dopo 5 minuti. Ognuno sceglie la propria idea preferita tra quelle sulla lavagna, scrivendo il voto in silenzio su un foglio di carta.
5. Condividi di nuovo
Uno alla volta i partecipanti palesano il proprio voto. È possibile discutere a riguardo, ma non cambiare la propria scelta. Bisogna dire cosa si ha scritto e segnare la preferenza sulla lavagna. Mettere un punto per ogni voto guadagnato accanto all’idea votata è un buon metodo.
6. Decidi
Chi decide? La decisione finale non spetta al gruppo, tutti i pareri sono stati ascoltati, le opinioni di tutti hanno avuto voce ma la riunione può concludersi rispettando o meno i voti.
7. Gioire. Ci sono voluti solo 15 minuti!
La strategia note-and-vote non è perfetta, ma è estremamente veloce. Spesso con risultati migliori di riunioni “tradizionali” infinite.
Perché queste 7 regole funzionano?
Generalmente le idee più forti arrivano dalle riflessioni individuali.
In questo modo più soluzioni sono considerate e valutate parallelamente, non una dopo l’altra. Scrivere il proprio voto su carta evita di essere influenzati dalle idee degl’altri evitando si presenti il meccanismo sociale che porterebbe a seguire le decisioni della maggioranza.
Fonte: fastcompany.com
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Proverò metodo alla prossima riunione. Grazie, vi farò sapere com’è andata.
Attendiamo con interesse 🙂 Grazie e buona giornata!